vini da dessert
ALA vino aromatizzato rosso
Per i chocolate lovers
Ala, l’Antico Liquorvino Amarascato, è un vino nato per amore. Ricercato e originale, Ala è un vino da dessert ma è nell’abbinamento con il cioccolato che il suo profumo intenso e il suo gusto caldo e pieno di marasca offrono sensazioni uniche.
TEMPERATURA DI SERVIZIO ATTORNO AI 14 GRADI
BAROLO CHINATO
Denominazione: Vino aromatizzato
Vitigno: Nebbiolo 100%
Vinificazione: Particolare produzione ottenuta dalla lavorazione di vino Barolo.
Ogni anno circa un migliaio di bottiglie di varie e vecchie annate di Barolo (almeno oltre i 10 anni) vengono sbottigliate e assemblate in un unico contenitore d’acciaio inox.
A questa base di Barolo maturo viene aggiunto estratto di china canissaia, zucchero, alcole e un’infusione segreta di varie spezie (circa 15/16).
Affinamento: Resta in infusione a temperature attorno ai 18 °C per circa un mese dopo di che si imbottiglia ed è pronto per il consumo.
Caratteristiche Organolettiche: Il vino si presenta con un colore rosso mattone, poco intenso e tendente all’aranciato. Il profumo è intenso e delicato di Barolo d’annata, China e spezie quali liquirizia, maggiorana, rabarbaro e coriandolo.
Tra i vari ingredienti anche scorze d’arancia amara, assenzio, cannella, chiodi di garofano e alloro. In bocca è morbido, caldo e potente, dal finale semi-dolce e persistente.
Temperatura di Servizio: Può essere consumato a temperatura ambiente o leggermente fresco (10 °C / 50 °F) secondo le proprie preferenze gustative.
Vita media del Vino: Vino longevo
Abbinamenti gastronomici: Perfetto come digestivo dopo i pasti con paste di meliga o di nocciola, paste secche o cioccolato amaro. Ottimo anche come aperitivo, servito a temperature anche più basse.
DULCEM malvasia di Casorzo DOC
Malvasia Rossa
La Malvasia di Casorzo è un rarissimo vitigno a bacca rossa presente solo nel comune di Casorzo, nell’Astigiano, quindi un Autoctono per eccellenza. E’ un vitigno aromatico, unico nel suo genere, che sprigiona fragranze e delicati sentori di rosa e pesca bianca.
Dulcem ne è una versione vinificata dolce petillant, prodotta da vigne con esposizione sud – sud ovest. La grandissima bevibilità di questo vino si deve si alla sua fragranza, ma altresì alla sua freschezza e al limitato contenuto alcolico.
Autoctono
75 cl
Servire alla temperatura di 8-10° C.
MORSI DI LUCE IGT terre siciliane vino liquoroso 0.500 l
MOSCATO D’ASTI DOCG
Note tecniche: il Moscato è notoriamente una varietà aromatica. La prima ad essere vendemmiata sulle nostre colline, dove trova grande diffusione soprattutto su quei terreni poco adatti alla produzione dei più nobili vini rossi. Dopo la vendemmia manuale in piccole cassette di plastica da 20 kg, l’uva viene trasportata in cantina dove avviene la separazione del graspo (la parte verde del grappolo) dagli acini, quindi la pigiatura, seguita dalla pressatura eseguita a bassa temperatura. Questo viene effettuato in tempi molto brevi per cercare di preservare il più possibile le sostanze aromatiche che sono la base fondamentale del Moscato. Passata la prima notte di naturale decantazione a freddo, il vino viene filtrato per separare le particelle di buccia ed i semini in sospensione, e messo a riposare a bassa temperatura. La fase successiva è quella della presa di spuma che avviene in contenitori a pressione di acciaio inox, dove una parte degli zuccheri si trasformano in alcol fino ad un massimo di 5,5% vol. Quindi l’imbottigliamento sotto pressione per mantenere inalterate le sue caratteristiche.
Scheda di degustazione: vino aromatico per eccellenza, il Moscato si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo-verde, dai caratteristici riflessi dorati, con una cornice persistente di bollicine. Gli aromi tipici sono quelli dei fiori bianchi di acacia, di frutto della passione, di miele, con le note minerali di sottobosco quali salvia, timo e menta tipiche dei nostri terreni. Al palato si presenta sapido, gradevole e con una giusta nota acida a contrastare il notevole residuo zuccherino frutto di una completa maturazione delle uve, tale da renderlo gradevole ma intenso.
MOSCATO IGT Prov Pavia
Caratteristiche organolettiche
Visive: giallo dorato, unghia verdolina, con una lieve spuma.
Olfattive: spiccano sentori varietali di pesca bianca, rosa, menta e salvia.
Gustative: al palato offre un’esplosione di gusto, accompagnando l’assaggiatore fra sentori di erbe aromatiche, frutti a polpa gialla ed erba sfalciata. La dolcezza è equilibrata e mai stucchevole.
Temperatura di servizio: 8-10 °C.
Abbinamenti suggeriti: ottimo sui dolci, trova un abbinamento assai interessante con formaggi stagionati accompagnati da mostarde.
PICOLIT
Zona di Produzione: D.O.C.G. Colli Orientali del Friuli
Varietà delle uve: 100% Picolit
Sistema di Allevamento: Monocapovolto friulano. La scarsa produzione di uva per ceppo e la naturale composizione spargola del grappolo fanno sì che la resa di uva per ettaro sia estremamente bassa (attorno ai 15 q/ettaro).
Epoca di Vendemmia: Ultima settimana di settembre
Vinificazione: Questo “monarca assoluto” del vino non necessita di tecniche moderne di vinificazione: alla vendemmia tardiva in cassette è seguito un appassimento naturale con botritizzazione di circa 60 gg fino a raggiungere le ottimali concentrazioni zuccherine naturali. L’uva intera, precedentemente sgranellata a mano, viene sofficemente pressata e il mosto così ottenuto viene posto a fermentare lentamente e maturare in barrique da 225 litri dove rimarrà per oltre due anni. Nel mese di luglio verrà imbottigliato, ma sarà posto al giudizio del consumatore dopo un ultimo giusto periodo di riposo e di affinamento in bottiglia.
Commercializzazione: In autunno a tre anni dalla vendemmia.
Valori indicativi: Acidità totale 5,6 gr/L, alcool svolto 13,50% vol., zuccheri residui 180 gr/L
Colore: Giallo oro acceso quasi ambrato dopo alcuni anni di invecchiamento. Luminoso e trasparente lascia intravedere un messaggio di preziosità.
Note olfattive e gustative: Il profumo presenta un ampio e delicato bouquet di eccezionale eleganza che ricorda il favo d’api colmo di miele prodotto con tutti i fiori dei campi, la frutta matura, la confettura di pesca e di albicocca, i fichi. Al gusto è dolce ma non stucchevole, aristocratico, caldo e vellutato, raffinato. Colpisce per l’ampiezza delle sensazioni gusto-olfattive e per la sua persuadente persistenza. È un vino gentile e delicato, molto femminile, la cui raffinata bellezza deve essere scoperta lentamente.
Temperatura di servizio: Servito fresco, ma non freddo.
Abbinamenti: Vino da meditazione per eccellenza, è di difficile accostamento gastronomico. Si sposa bene con piccola pasticceria secca o con foie gras; ma…”il Picolit è Picolit e basta”. Va bevuto a sé, senza altra compagnia che non sia quella di una attenzione quasi religiosa, in un confidenziale colloquio tra il vino da una parte, la vista l’olfatto e il palato dall’altra.
PRUNELLO
La produzione del Prunello inizia nel mese di Ottobre, quando giungono a maturazione le bacche del prugnolo selvatico (Prunus Spinosa), la cui bianca fioritura nel mese di Aprile ha già decorato il paesaggio e i bordi delle strade della campagna marchigiana.
Tali bacche, dal colore blu violaceo, vengono faticosamente raccolte a mano e portate in cantina e poste in infusione nel vino rosso locale (Montepulciano e Sangiovese) prodotto nell’annata precedente.
Dopo una lunga infusione e mesi di maturazione nasce il Prunello.
Di colore rosso scarico, dal bouquet fruttato, tende ad evolvere positivamente con l’invecchiamento, assumendo note più complesse e piacevolmente balsamiche.
Vino dolce, dal gusto fruttato, ha retrogusto asciutto, piacevolmente tannico.
Questa leggera astringenza lo rende particolarmente adatto all’abbinamento con i dolci a base di cioccolato.
Ottimo anche come vino da meditazione.
Ha una gradazione di 14 gradi alcolici.
Si consiglia una temperatura di servizio di 10-12° C.
RECIOTO DELLA VALPOLICELLA DOCG CLASSICO VIGNETI DI MORON
La microarea di Moron, nella vallata di Negrar, come poche altre è sinonimo di vocazione per i grandi vini, in particolare per il Recioto.
Per la sua dolcezza è stato consumato, per molto tempo, come vino da dessert. Ma ti sveliamo un segreto. È un vino austero e importante. Questo significa che farai un’ottima figura se lo presenterai assieme a formaggi erborinati. Lasciati stupire: questo Recioto sa esprimersi con buona morbidezza e splendida densità.
ROSENKAVALIER – MOSCATO ROSA
SAN NICCOLO’ DOC Vin Santo
L’autentico vinsanto del Chianti Classico, né troppo secco né troppo dolce. Fatto nel rispetto più rigoroso della tradizione, con i grappoli di Malvasia bianca e di poco Trebbiano fatti appassire appesi, in ambiente areato, e non sui cannicci. E poi con caratelli che hanno madri di 20-30 anni. Non ce n’è mai abbastanza.
Colore ambrato e brillante. Al naso si avvertono note di frutta secca, miele, caramello e frutta candita. Al palato è avvolgente e ampio e dà una sensazione di farina di castagne e con un finale lungo e piacevole.Ill Vinsanto si combina perfettamente con formaggi di lunga stagionatura, formaggi erborinati e dolci. Bevuto da solo diventa un vino da meditazione.
Il Vinsanto si combina perfettamente con formaggi di lunga stagionatura, formaggi erborinati e dolci. Bevuto da solo diventa un vino da meditazione.
VERDUZZO FRIULANO
Note sensoriali
Giallo dorato intenso, trasparente e brillante. Delizia all’olfatto con dolci sentori di succo di mela al forno, miele, albicocca secca, caramelle d’orzo. Denso e dolce al palato, ha un’ottima persistenza.
Abbinamenti
Vino classico da dessert. Si abbina bene a pasticceria secca, e dolci cremosi.